Il villino all'interno della Villa Torlonia sulla Via Nomentana è noto come Casina delle Civette. Ereditata dal principe Giovanni Torlonia nel 1901 la villa presentava un progetto derivato dalle idee di numerosi architetti tra cui Valadier e Jappelli. Il primo nucleo fu progettato da Valadier per volere del principe con l'intento di trasformare il casino padronale in una dimora signorile. Nel 1839 la proprietà passò in mano ad Alessandro Torlonia che la fece ristrutturare da Giuseppe Jappelli; venero così create collinette, grotte e viottoli artificiali e si diede inizio alla costruzione di elementi che costituivano un insieme di generi e stili.

Prese forma il Campo dei tornei, ispirato alle giostre medievali, la Serra Moresca, la Grotta poi distrutta, le finte rovine e la Capanna Svizzera.

 

       

 

Percorso di visita

Entrando dall'ingresso principale della villa, si percorre il vialetto per giungere alla Casina delle Civette, accanto al piccolo porticato è ubicato l'ingresso del museo che corrisponde all'antica hall.

Nell'atrio i pavimenti sono rivestiti di maioliche a motivi geometrici, le pareti sono dipinte a tempera con motivi vegetali. Tutte le vetrate sono state restaurate e sono una riproduzione fedele delle originali. 

Le sale sono 16, nella seconda la decorazione della cupola raffigura una danza di ninfe tra tralci di rose su cielo con comete, a livello iconografico si riferiscono allo stemma del Torlonia. Le ninfe suddivise in numero di 3 per ognuna delle otto porzioni di spazio, raffigurano le ore e l'ambiente e viene per questo detto "Salottino delle ventiquattro ore". 

La pavimentazione è a mosaico con un riquadro centrale ottocentesco raffigurante una scena di Marte che cinge Venere.

La sesta sala è quella detta "Delle Civette" dalla vetrata del Cambellotti che dava il nome all'intero edificio insieme ad altri apparati dedicati al rapace notturno.

L'ottava sala era denominata "Stanza dei pipistrelli" ed era un ambiente privato del principe. Si contraddistingue per la vostra stellata nel soffitto con dei pipistrelli ottenuti con rilievi a stucco dipinti. Il motivo delle stelle richiama anche la tradizione degli oroscopi rinascimentali come quello di Agostino Chigi nella sua villa alla Farnesina. Originariamente le pareti erano rivestite di stoffa con motivi di civette stilizzate. Esternamente la decorazione della sala ottagona presenta una lunetta maiolicata raffigurante le civette che sovrastano la scritta "Sapienza e Solitudine", si dichiara così il programma iconografico della Casina e l'intento del committente.

 

Durata della visita guidata 1 h.

Appuntamento all'ingresso della Casina delle Civette a Villa Torlonia. Quota di partecipazione per la visita guidata euro 12 a persona più biglietto , euro 6 per i minori di 18 anni, gratis sotto 6 anni. 

Per informazioni e prenotazioni chiamare i nn. 0692939974; cell. 3281640180, oppure scrivere a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida, che sarà riconoscibile con un cartello Romolo e Remo.

Sei a 24 ore dall'evento e non è possibile più prenotare via e-mail. Contattaci ORA al numero 0692939974 per verificare la disponibilità