Il Museo della Forma Urbis
Finalmente è possibile ammirare, in un’ esposizione molto accurata e scenografica, la celebre pianta marmorea di Roma, realizzata in età severiana, tra il 203 e il 211 d.C.
Su di una superficie di 18x13m circa erano rappresentati 13.550.000 mq di città in una scala media di circa 1:240.
Il museo custodisce i frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma incisa su 150 lastre di marmo e originariamente esposta sulla parete di un’aula nel Tempio della Pace, in seguito inglobata nel complesso dei SS. Cosma e Damiano. Rinvenuti a centinaia, i frammenti - che vanno da piccole schegge a settori di lastra con interi quartieri - costituiscono circa un decimo della pianta originale e solamente per circa duecento è stato possibile raggiungere un’identificazione e una collocazione sulla topografia moderna.
E’ probabile che la pianta marmorea avesse, più che una finalità pratica, una funzione di propaganda e di celebrazione del potere, poiché forniva all’osservatore una visione generale della città e dei suoi monumenti, facilmente individuabili grazie all’uso del colore.
Il nuovo Museo, allestito nell’edificio della ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, è arricchito dalla visita al Parco circostante, dove hanno trovato collocazione molti materiali epigrafici e architettonici provenienti dagli scavi di Roma di fine Ottocento.
I frammenti della Forma Urbis, sono stati collocati sui pavimenti delle sale, sovrapposti alla Pianta Grande di Giovanni Battista Nolli del 1748.
I visitatori possono così fare un vero e proprio viaggio nella città antica.
Appuntamento in Viale del Parco del Celio n. 20.
Quota di partecipazione per il servizio guida € 13.00 adulti, € 8.00 minori di 18 anni, gratis sotto 6 anni + costo del biglietto € 9.00 intero, gratuito con la MiC card. Qualora il gruppo fosse inferiore a 10 persone, è prevista una maggiorazione di € 2.00. Pagamento in loco, alla guida.