Osservando lo splendido profilo di Roma, è facile scorgere le innumerevoli ed imponenti architetture cha la caratterizzano e che da sempre ne sono simbolo nel mondo. In  questo caso, le cupole sono elemento contraddistinguente.

In testa a tutte, la grande cupola di San Pietro in Vaticano, che i Romani chiamano affettuosamente “er cupolone”, poiché domina e caratterizza questa meravigliosa città, divenendone uno dei principali emblemi.

La cupola di San Pietro, alta bel 136 metri, ha visto impegnati tanti ed importanti artisti: da Bramante a Michelangelo, a Raffaello, a Giacomo dalla Porta, solo per citarne alcuni.

 

Altra cupola di grande bellezza e che da sempre suscita una certa curiosità, è quella del Pantheon, antico tempio pagano, convertito in basilica cristiana ed intitolata a Santa Maria ad Martyres o della Rotonda, con il grande “oculo” centrale, che, in antichità, aveva funzioni astronomiche, ma anche simboliche.

Importante è anche San Pietro in Montorio, la cui cupola fu di ispirazione per l’edificazione di quella di quella di San Pietro in Vaticano e di cui è autore Donato Bramante, primo architetto a cui fu commissionata la costruzione pontificia e che consta a questa piccola chiesa anche la denominazione di Tempietto del Bramante, derivante proprio dal suo progettista.

 

 

Imponenti e di grande impatto visivo, le cupole barocche di Sant’Agnese in Agone e di Sant’Ivo alla Sapienza, entrambe capolavori architettonici di Francesco Borromini e a cui collaborarono anche, per quel che concerne la cupola del primo edifico, il Barratta e il Rainaldi. Nel cuore della città, si trova la Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, in cui è possibile ammirare la cupola di Pietro da Cortona, del quale è anche fruibile il suggestivo e maestoso affresco nel poco distante Palazzo Barberini, oggi sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica, raffigurante il Trionfo della Divina Provvidenza. La grande cupola di Sant’Andrea della Valle  risulta, invece, essere la terza in ordine di altezza ed è opera di Carlo Maderno, architetto che molto operò nella capitale. Al suo interno, è visibile l’affresco seicentesco di Giovanni Lanfranco, raffigurante L’Assunzione della Vergine.

 

 

La chiesa di Sant’Andrea al Quirinale è un edificio di piccole dimensioni, con una delicata cupola, opera del Bernini. Al suo interno, un tripudio dorato fatto di sontuosi decori geometrici, in pieno spirito barocco, vede al centro, e nel punto più alto, la simbologia della colomba dello Spirito Santo tra un nugolo di cherubini festanti, che idealmente ci riporta a quella che il Bernini stesso creò per San Pietro in Vaticano. In piazza del Popolo campeggiano le due note cupole dette “gemelle”, delle chiese di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, che furono progettate da Carlo Rainaldi.

Solo queste alcune delle bellezze che possono essere fruite a Roma.

 

 

 

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