Nel contesto delle attività culturali e didattiche dedicate agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, abbiamo elaborato un intenso programma di visite guidate e percorsi didattici, da effettuare a Roma e nel Lazio.
 
Abbiamo selezionato una serie di itinerari di notevole interesse storico e documentario sugli aspetti della religiosità, della vita politica e delle istituzioni, della vita quotidiana nell'antichità, da svolgersi a Roma, ad Ostia Antica, ed in altri centri di notevole rilevanza storico-artistica del Lazio, con l’assistenza del nostro personale.

  
L'iniziativa di organizzare visite guidate ed escursioni per le scuole scaturisce dalla consapevolezza della necessità di riavvicinare i più piccoli alla conoscenza della loro città, e dal desiderio di far appassionare i nostri piccoli allievi, attraverso il divertimento, alla storia di Roma e del mondo antico.

Nella serie di itinerari si possono trovare a volte dei percorsi apparentemente "scontati" o "ripetitivi", che cerchiamo però di far rivivere con un approccio diverso, meno nozionistico e più attento ai particolari curiosi e "gustosi" della vita quotidiana al tempo dell'antica Roma.

I biglietti di ingresso a musei, monumenti ed aree archeologiche statali e comunali (ad eccezione dei siti a gestione privata e della Città del Vaticano) sono GRATUITI per docenti ed alunni, previa presentazione in biglietteria della lista nominativa dei partecipanti all'escursione, su carta intestata della scuola, con firma in originale del Dirigente Scolastico. 



Per avere un preventivo o chiedere informazioni i contatti sono i seguenti:

telefono  3281640180mail: segreteria@romoloeremo.com

 

 

I NOSTRI PERCORSI DIDATTICI...

Itinerario n. 1.
Gli Scavi Archeologici di Ostia Antica: 
le botteghe ed i “grandi magazzini” lungo il decumanus maximus,  il celebre Teatro ancora oggi sede di rappresentazioni teatrali, il Piazzale delle Corporazioni, il Thermopolium e la piazza monumentale del Capitolium, sede della vita pubblica e dell’amministrazione dell’antico porto di Roma. L'itinerario degli Scavi di Ostia è  particolarmente adatto per gruppi scolastici in quanto si svolge interamente all'interno di uno splendido parco archeologico-naturalistico, lontano dal traffico e con possibilità di colazione al sacco nelle aree pic-nic degli scavi.


Itinerario n. 2.
La Valle del Colosseo, con l’Anfiteatro Flavio, costruito tra il 72 e l'80 d.C., il Ludus Magnus, ovvero la più celebre palestra dei gladiatori dell’antica Roma, l’arco onorario di Costantino, le rovine della meta sudans, per un approfondimento delle attività sportive e di spettacolo nell'antica Roma: muneravenationescertamina ed agones di origine greca introdotti e reinterpretati nella civiltà romana dell'Urbe. 


Itinerario n. 3.
La passeggiata della Via Sacra nel Foro Romano, con l'esame dettagliato di tutti i suoi monumenti, a partire dall'arco di Tito, attraverso la Basilica di Massenzio e Costantino, per giungere alla parte bassa del Foro, dove le vestigia dell'antico Comitium con il Lapis Niger, la Curia Senatus e la tribuna dei Rostra ci offriranno spunto per un approfondimento sulle istituzioni politiche della Repubblica, dalla sua nascita alla fine del VI secolo a.C. fino all'età augustea. 
   
Itinerario n. 4.

Il percorso lungo Via dei Fori Imperiali, a partire dal Foro di Traiano, con la Basilica Ulpia e la Colonna Traiana, i grandi Mercati Traianei con la Via Biberatica, per seguire in modo dettagliato tutta la sequenza delle piazze monumentali costituite dal Foro di Augusto, dal Foro Transitorio e dal Foro di Vespasiano. Nel corso dell'itinerario affronteremo le tematiche relative all'autocelebrazione e alla ricerca del consenso da parte degli Imperatori, attraverso le più spettacolari testimonianze dell'architettura romana tra il I ed il II secolo d.C. 

Itinerario n.  5.
Il complesso del Foro Boario e del Foro Olitorio, con la visita ai più antichi edifici di culto dedicati ad Ercole, al Teatro di Marcello ed all’Area Archeologica di Sant’Omobono. Questo percorso è ideale per trattare gli aspetti più interessanti della religiosità romana arcaica nonché l'introduzione di culti stranieri, importati per lo più dall'Oriente (ad es. il culto di Eracle, di Mitra, di Iside) e pienamente integrati nel corso dei secoli nel pantheon romano. 
 
Itinerario n. 6.

Il quartiere del Campo Marzio, il "vestibolo" dell'antica Roma, dove gli eserciti sostavano in attesa della purificazione delle armi prima di poter entrare in città, con le rovine dello Stadio di Domiziano (Piazza Navona), il Pantheon, la Basilica di Nettuno e le Terme di Agrippa, il Tempio di Iside, l’Area Sacra di Largo Argentina, per un interessante viaggio tra i culti religiosi “clandestini” della Roma Imperiale. 

Itinerario n. 7.
Il percorso della Roma Rinascimentale avrà come punto di partenza la Piazza Farnese dominata dalla facciata del più bel Palazzo del Rinascimento di Roma, Palazzo Farnese. Proseguiremo quindi, attraverso il Palazzo della Cancelleria Vaticana e il Palazzo Massimo alle Colonne, alla volta di Piazza Venezia, della Basilica di San Marco e della Piazza del Campidoglio, il più completo e mirabile esempio di urbanistica rinascimentale nella capitale, interamente progettata da Michelangelo

Itinerario n. 8.
La passeggiata della Roma Barocca muove dalla meravigliosa Piazza Navona, vero e proprio "salotto" della Roma del Seicento, erede dell'antico stadio di Domiziano e dominata dalla Fontana del Quattro fiumi, capolavoro di Gian Lorenzo Bernini. Proseguiremo quindi, attraverso il complesso di Sant'Ivo alla Sapienza con la splendida facciata ed il campanile della chiesa opera del Borromini, alla volta della chiesa di San Luigi dei Francesi, per ammirare i capolavori del Caravaggio; di qui, attraverso il PantheonPiazza di MontecitorioPiazza Colonna dominata dalla austera facciata del Palazzo Chigi, attraverseremo il Corso e termineremo alla Fontana di Trevi, la mostra monumentale dell'antico Acquedotto Vergine, costruito da Marco Vipsanio Agrippa nel 19 a.C. 

Itinerario n. 9.
La visita didattica nel Ghetto Ebraico di Roma si svolge tra i vicoli e le piazze di uno dei più antichi ghetti del mondo; fu costituito infatti 40 anni dopo il ghetto di Venezia che è il più antico in assoluto. Il nome stesso deriva da quello della contrada veneziana, gheto, dove era una fonderia (gheto in dialetto veneziano), presso la quale gli ebrei furono obbligati ad abitare. Nel luglio del 1555 il papa Paolo IV, con un'aspra bolla papale, revocò  tutti i diritti in precedenza concessi agli ebrei di Roma ed ordinò l'istituzione del quartiere-prigione, in una zona vicina al fiume oggi corrispondente in gran parte al rione Sant'Angelo, presso il Teatro di Marcello. E’ qui che si muove la nostra visita guidata, iniziando dai resti del Portico di Ottavia, lungo l’omonima via e spingendoci fino alla Piazza Mattei, per concludere poi in Piazza delle Cinque Scole presso Palazzo Cenci. Durata prevista: 2 ore. 

Itinerario n. 10.
Il percorso comprende la visita guidata didattica del Museo Storico della Liberazione in Via Tasso e, a seguire, lo spostamento in bus alle Fosse Ardeatine e la visita guidata delle stesse. Durata totale prevista: 3 ore circa (mezza giornata). Il Museo Storico della Liberazione è stato allestito nei locali dell’edificio che, nei mesi dell’occupazione nazista di Roma (11 settembre 1943 – 4 giugno 1944), venne utilizzato come carcere dal Comando della Polizia di sicurezza. Le celle di detenzione, che allora occupavano l’intero stabile, sono ancora come furono lasciate dai tedeschi in fuga. Il Sacrario delle Fosse Ardeatine è stato creato a ricordo del crudele massacro, perpetrato dai nazisti a Roma il 24 marzo 1944 nelle cave di pozzolana della via Ardeatina; è stato solennemente inaugurato nel 1949 in occasione del quinto anniversario della strage. Il grandioso monumento, pur nella semplicità ed austerità della sua linea architettonica, è straordinariamente eloquente. 

Itinerario n. 11.
Nel Museo centrale del Risorgimento all'interno del Vittoriano si possono osservare i ritratti dei personaggi che fecero nascere l’Italia, i loro equipaggiamenti personali, le armi ed i loro manoscritti autografi. La penna di Mazzini, i volantini lanciati da D’Annunzio su Vienna nel 1918, lo stivale trapassato dal proiettile che ferì alla caviglia Garibaldi in Aspromonte, i manoscritti originali di Camillo Benso Conte di Cavour, la bandiera della Seconda Repubblica Romana del '49 ed altri importanti cimeli rendono questo percorso didattico particolarmente avvincente ed interessante, oltre che formativo, per i nostri giovani allievi. Al Museo del Risorgimento è possibile abbinare la passeggiata sul Gianicolo da San Pietro in Montorio al monumento di Giuseppe Garibaldi, per esaminare il periodo della Repubblica Romana del 1849 e dell'eroica difesa di Roma ad opera dei Garibaldini contro le truppe francesi. 

Itinerario n. 12.
Per circa 4 secoli i Pontefici hanno avuto un importantissimo ruolo di profondi conoscitori d'arte oltre che di protettori degli artisti; il risultato è stata una delle più estese raccolte al mondo di arte antica, rinascimentale e moderna: i Musei Vaticani. Qui potremo illustrare ai nostri giovani allievi le più celebri opere dell'antichità venute alla luce in Italia, tra cui il Gruppo del Laocoonte, scoperto nel 1506 sull'Esquilino e subito collocato nel Cortile del Palazzetto del Belvedere dove tuttora si trova, l'Apollo del Belvedere ed il bronzo etrusco noto come il Marte di Todi. Nel corso del periodo rinascimentale alcune sale degli splendidi palazzi furono decorate con eccezionali cicli pittorici, come la Cappella Sistina, le Stanze di San Pio V, la Loggia e le Stanze decorate da Raffaello Sanzio utilizzate dai Pontefici come appartamento privato. NB.: le scuole che prenoteranno con noi entreranno nei Musei Vaticani SENZA FARE LA FILA.

 

Itinerario n. 13.
Costituito dal Padre L.M.Ungarelli su incarico di Gregorio XVI nel 1839, il Museo Egizio del Vaticano è una cospicua collezione di statue, sarcofagi, mummie e reperti vari dell'antico Egitto, in parte rinvenuti a Roma e a Villa Adriana presso Tivoli, dove erano stati portati in età imperiale romana, in parte provenienti da collezioni private del XVIII secolo. L'interesse dei pontefici per l'antico Egitto era connesso al ruolo importante avuto da questa civiltà nelle Sacre Scritture, specialmente nella Storia della Salvezza dell’Umanità. Il Museo si sviluppa in 9 sale ed in un vasto emiciclo che si affaccia sul cortile della Pigna, nel quale sono esposte numerose sculture in basalto, granito e marmo. Le ultime 2 sale espongono reperti provenienti dalla Mesopotamia e dall’area siro-palestinese. 


Itinerario n. 14.
Il complesso dei Musei Capitolini ha sede sul Campidoglio e si sviluppa all’interno degli edifici prospicienti la Piazza. Il Palazzo Senatorio, il Palazzo dei Conservatori, il Palazzo Clementino Caffarelli ed  il Palazzo Nuovo ospitano nelle loro meravigliose sale numerosi reperti archeologici e famose opere d’arte antica che accompagnano i nostri giovani allievi alla scoperta della storia di Roma e del suo impero. 


Itinerario n. 15.
La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, nata ufficialmente nel 1893 e accolta in una parte dello splendido Palazzo Barberini dal 1949. Essa raccoglie opere dal secolo XII al secolo XVIII provenienti da varie collezioni (Torlonia, Barberini, Sciarra, Chigi, Hertz), da acquisti e lasciti; al suo interno potremo ammirare capolavori assoluti come la Fornarina di Raffaello Sanzio, oppure Giuditta che taglia la testa di Oloferne Narciso del Caravaggio


Itinerario n. 16.
La Galleria Borghese custodisce un’eccezionale collezione di sculture, rilievi e mosaici dell’evo antico, dipinti e statue risalenti al XV-XVIII secolo. La collezione fu inizialmente formata dal Card. Scipione Borghese, figlio di Ortensia Borghese, sorella di Papa Paolo V, nel XVII secolo; include i più importanti capolavori di artisti come Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, e le massime creazioni artistiche di Gian Lorenzo Bernini e di Antonio Canova


Itinerario n. 17.
La Galleria Doria Pamphili, alloggiata nell’omonimo palazzo affacciato sul Corso (uno tra i pochissimi palazzi di Roma ancora occupati dalle antiche famiglie che conservano intatto il loro patrimonio di arredi ed opere d’arte), nasce dall’istituzione da parte di Papa Innocenzo X Pamphili del fidecommesso a favore del nipote Camillo, che dette avvio alla costituzione di una delle più cospicue raccolte d’arte private. Nella Galleria, molto indicata per una visita didattica scolastica di una mattinata, potremo ammirare capolavori come il Ritratto di Innocenzo X di Diego Velàzquez, il Riposo durante la fuga in Egitto e la Maddalena penitente del Caravaggio, il San Girolamo di Lorenzo Lotto ed altre magnifiche opere. 


Itinerario n. 18.
Il Museo della Civiltà Romana dell'EUR, un'esperienza indimenticabile e di alto valore formativo grazie alla collezione, unica nel suo genere, di calchi, plastici, ricostruzioni, modelli in scala di macchine da guerra e per l'edilizia, di strumenti della vita quotidiana, di manufatti di vario genere prodotti non solo a Roma ma in tutte le province dell'Impero Romano. 


Itinerario n. 19.
Il percorso nella Villa Chigi alla Farnesina ha inizio dalla Loggia di Galatea ornata con un ciclo di affreschi di Baldassarre Peruzzi autore dell'oroscopo di Agostino Chigi sulla volta, di Sebastiano del Piombo autore delle lunette e di Raffaello con il quadro di Galatea, attraverso la Loggia di Amore e Psiche con il ciclo mitologico ispirato all'Asino d'Oro di Apuleio, capolavoro di Raffaello e della sua bottega. Proseguiremo al piano superiore con la Sala delle prospettive di Baldassarre Peruzzi e concluderemo nella camera da letto di Agostino Chigi, ricco banchiere e mecenate senese fondatore e primo proprietario della magnifica Villa, con le raffigurazioni delle Storie di Alessandro Magno, opera del Sodoma. 
   

Itinerario n. 20.
Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, per un'introduzione alla storia di questo misterioso popolo così importante per il periodo arcaico di Roma: il dominio sui mari nel VII secolo a.C., il fiorente sistema dei traffici marittimi del VI secolo a.C., la crisi del V secolo a.C., il rituale funerario, gli aspetti della religione e della organizzazione politica delle grandi metropoli etrusche del versante tirrenico, infine il progressivo ingresso nell'orbita romana. 


Itinerario n. 21.
Il Museo Gregoriano Etrusco del Vaticano, fondato da Gregorio XVI e inaugurato il 2 febbraio 1837, raccoglie materiali provenienti per la massima parte dagli scavi privati eseguiti su licenza del Governo Pontificio nelle necropoli dell’Etruria Meridionale, oggi compresa nel Lazio, nella prima metà del XIX secolo. Fanno parte integrante del museo una raccolta di antichità romane denominata Antiquarium Romanum provenienti da Roma stessa e dal Lazio, ed una collezione di vasi greci, italioti (dell’Italia meridionale ellenizzata) ed etruschi, di notevole importanza per la storia della ceramica antica. Molto belle ed istruttive per i giovani allievi, sono la sala dedicata al ricco corredo funerario della tomba Regolini Galassi di Cerveteri, la sala dei bronzi, la sala delle terrecotte architettoniche votive e la sala degli ori, con esemplari di oreficeria etrusca realizzati con grande abilità tecnica e disegnativa. 


Itinerario n. 22.
NEW! Escursione al Castello Odescalchi di Bracciano, crociera con motonave sul lago e visita guidata al Museo Storico dell'Aeronautica di Vigna di Valle
. Questa escursione full day ci permette di apprezzare in tutto il suo fascino un antico castello, circondato dal suo borgo medievale, ancora in perfetto stato di conservazione; con la crociera a bordo della  motonave Sabazia II si potranno percorrere con lo sguardo Bracciano, Anguillara, Trevignano e Vigna di Valle fino ad approdare al Museo Storico dell'Aeronautica (visita didattica interna), assaporando l'atmosfera di città e popoli che hanno vissuto lungo le sponde dell'antico lago, svelando luoghi e storie che le acque hanno sommerso nel corso dei secoli. 


Itinerario n. 23.
Villa Adriana
 presso Tivoli, l’elegante complesso monumentale voluto dal grande imperatore “ellenizzante”, Adriano, come propria residenza e come sede di rappresentanza. 


Itinerario n. 24.
Cerveteri 
e la necropoli della Banditaccia, estesa su un pianoro tufaceo ad ovest dell’abitato etrusco dell’antica Caere. La particolarità di questa necropoli risiede nel fatto che il progetto seguito dagli Etruschi ebbe come intento evidente quello di ricreare la struttura urbanistica della città dei vivi: le tombe infatti si snodano lungo un'arteria principale anticamente percorsa dai carri, la Via degli Inferi; la passeggiata nella necropoli, all'ombra di secolari lecci e pini, rappresenta un'esperienza indimenticabile per i giovani allievi. 


Itinerario n. 25.
Tarquinia, con il Museo Archeologico Nazionale, la necropoli dei Monterozzi e l'antico abitato etrusco presso il Pian di Civita, costituisce una tappa obbligata in un programma di studi che contempli in maniera approfondita la civiltà etrusca. Tarquinia, etr. Tarchna, è certamente la città più importante della dodecapoli tirrenica, e lo dimostra ancora oggi la ricchissima necropoli, che ha restituito le più complete testimonianze di pittura funeraria pre-romana, lasciandoci un ciclo di affreschi entro camere ipogeiche unico al mondo. L''agenzia Romolo e Remo organizza escursioni di un'intera giornata a Tarquinia, facilmente raggiungibile da Roma con il treno o con l'autostrada A12, Roma-Civitavecchia. 

Sei a 24 ore dall'evento e non è possibile più prenotare via e-mail. Contattaci ORA al numero 0692939974 per verificare la disponibilità