Gli acquedotti di Roma antica

Il rifornimento idrico per la città di Roma era possibile grazie ad una serie di ben undici acquedotti costruiti in epoche diverse; l’acqua veniva distribuita tra case private (solo per pochi privilegiati), fontane pubbliche, fontane monumentali, piscine, terme pubbliche e laghi artificiali utilizzati anche per le naumachie (spettacolo di battaglie navali).

       

Oltre agli undici acquedotti principali furono costruiti diramazioni e rami secondari, per toccare quindi un massimo di diciannove condotti nel IV sec. d.C.

Gli acquedotti di Roma in ordine cronologico sono:

  • Aqua Appia: del 312 a.C., prende il nome dal censore Appio Claudio Cieco e fu costruito durante la seconda guerra sannitica (327-304 a.C.) contemporaneamente alla realizzazione della Via Appia.
  • Anio Vetus: costruito tra il 272 a.C. ed il 270 a.C. da due magistrati per la prima volta nominati appositamente dal Senato; raccoglieva le acque dal fiume Aniene, verso Tivoli.
  • Aqua Marcia: realizzato dal pretore Quinto Marcio Re nel 144 a.C. raccoglieva l’acqua direttamente dalle sorgenti del fiume Aniene; l’acqua che trasportava era considerata la migliore di Roma.
  • Aqua Tepula: costruito nel 125 a.C. deve il suo nome dalla temperatura tiepida dell’acqua; era collegato alle sorgenti della zona vulcanica dei Colli Albani.
  • Aqua Iulia: uno degli acquedotti voluti da Agrippa nel 33 a.C., è l’ultimo condotto di età repubblicana. Il suo nome rievoca il casato di Ottaviano, figlio adottivo di Cesare.
  • Aqua Vergine: primo acquedotto di età imperiale costruito da Agrippa nel 19 a.C., riforniva le terme al Campo Marzio.
  • Aqua Alsietina: l’acquedotto è noto anche con il nome di Aqua Augusta, fu costruito infatti sotto Augusto nel 2 a.C. per le naumachie. Raccoglieva l’acqua nei pressi del lago di Bracciano.
  • Aqua Claudia: i lavori del condotto furono iniziati da Caligola nel 38 d.C. e terminati da Claudio nel 52 d.C.; attingeva l’acqua dalle sorgenti dell’Aniene, presso i Monti Simbruini.
  • Anio Novus: come l’acquedotto Claudio, fu costruito tra il 38 d.C. (Caligola) e il 52 d.C. (Claudio). Parte delle sue arcate sono conservate (insieme a quelle del condotto Claudio) nel Parco degli Acquedotti.
  • Aqua Traiana: l’acquedotto fu costruito da Traiano nel 109 d.C., in parte riutilizzando l’aqua Alsietina. Raccoglieva le acque dalle sorgenti dei monti Sabatini presso il lago di Bracciano.
  • Aqua Alexandrina: E’ l’ultimo acquedotto costruito a Roma, nel 226 d.C. dall’imperatore Alessandro Severo; raccoglieva l’acqua del “Pantano Borghese”, nel territorio dell’attuale Colonna.

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